
La Raspberry Pi, riconoscibile dal simbolo del lampone, è un piccolo computer a scheda singola (single-board computer), compatto ed economico, nato nel Regno Unito con l’obiettivo di favorire l’insegnamento dell’informatica nelle scuole, anche nei Paesi meno sviluppati. Grande quanto una carta di credito, si collega facilmente a periferiche comuni come mouse, tastiera e monitor, e supporta la connessione a Internet.

I Raspberry Pi più diffusi includono una serie di funzionalità hardware tra cui: un sistema SoC che integra processore, chipset e controller, una RAM che varia da 1 a 4 GB (DDR2 o DDR4), e quattro porte USB, di cui due USB 3.0 nel modello Pi4. Sono dotati di uscite video CSI per la webcam e HDMI per il monitor, un’uscita audio, uno slot microSD per la memoria, una porta Ethernet RJ45 e la connessione Wi-Fi. Inoltre, dispongono di un connettore GPIO a 40 pin per collegare dispositivi hardware non USB, l’alimentazione avviene a 5 V tramite microUSB o USB-C, montano un sistema operativo Linux e presentano cinque LED di stato per indicare alimentazione, sistema, rete e altre attività.
Si alimenta tramite una porta microUSB nei modelli più vecchi, mentre i modelli più recenti (come il Raspberry Pi 4 e 5) utilizzano una porta USB-C. Per applicazioni leggere, come la navigazione web o l’uso di programmi di office, può essere alimentato anche tramite la porta USB di un PC. Tuttavia, per usi più impegnativi, come l’elaborazione di immagini o video, è necessario un alimentatore in grado di fornire fino a 3A di corrente. Le porte USB dei computer, infatti, spesso erogano correnti inferiori (circa 500 mA sui desktop e 200 mA sui portatili), insufficienti per il corretto funzionamento del Raspberry Pi, il che può causare malfunzionamenti.
1. Sistemi operativi disponibili
Il Raspberry Pi può eseguire diversi sistemi operativi basati su GNU/Linux, scaricabili tramite il Raspberry Pi Imager. Il più diffuso è Raspberry Pi OS, completo di interfaccia grafica, driver e software preinstallati come LibreOffice, Midori e IDLE. NOOBS è una valida alternativa per installazioni semplificate.
Requisiti: microSD ≥ 8GB, 5V/2.5–3A, HDMI, tastiera, rete
2. Configurazione della rete
Il Raspberry Pi si connette via Ethernet o Wi-Fi. Per IP statici, serve modificare i file di configurazione nella CLI:
/etc/network/interfaces
/etc/resolv.conf
Per configurazione dinamica (DHCP): iface eth0 inet dhcp
3. Modalità e community
Supporta modalità testuale (CLI) e grafica (GUI), attivabili con startx
. Si gestisce il software con APT:
sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade
Il sistema è multiutente: pi
ha privilegi sudo. Tutto è gratuito e supportato dalla community.